Il Superbonus 110% in pillole

Possono beneficiare dell’agevolazione i lavori eseguiti da:

• Condomini
• Persone fisiche al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni
• Istituti autonomi case popolari (IACP)
• Le cooperative di abitazione a proprietà indivisa, per interventi realizzati su immobili dalle stesse posseduti e assegnati in godimento ai propri soci
• Organizzazioni non lucrative di utilità sociale, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale
• Associazioni e società sportive dilettantistiche, limitatamente ai lavori destinati ai soli immobili o parti di immobili adibiti a spogliatoi.

Il Superbonus spetta per le spese sostenute per interventi su:

• Parti comuni di un condominio
• Unità immobiliari singole o unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari, indipendentemente che si tratti di prima o seconda casa

1. Detrazione d’imposta (nei limiti della capienza annua derivante dalla dichiarazione dei redditi) riconosciuta nella misura del 110% della spese per gli interventi effettuati, da recuperare in 5 quote annuali di pari importo
2. Sconto in fattura del 100% dell’importo massimo detraibile  dell’intervento effettuato, che l’impresa effettua al committente dei lavori. L’impresa recupererà a sua volta il credito mediante l’opzione a) o c) 
3. Cessione del credito d'imposta corrispondente alla detrazione spettante, ad altri soggetti inclusi istituti di credito, assicurazioni e altri intermediari finanziari

ECOBONUS:

• Interventi di isolamento termico (es. cappotto) delle superfici opache verticali, orizzontali (coperture, pavimenti) e inclinate,  con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio
• Sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti di edifici unifamiliari, unità immobiliari «autonome»  site in edifici plurifamiliari o sulle parti comuni di edifici di un condominio

SISMABONUS:

• Interventi per l’adozione di misure per la riduzione del rischio sismico dell’edificio

Il Superbonus spetta anche per “ulteriori” interventi di efficientamento energetico eseguiti congiuntamente con almeno uno degli interventi principali, come:

• Rifacimento infissi
• Installazione di impianti solari fotovoltaici
• Infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici

Gli interventi di ristrutturazione sono sottoposti ad asseverazione da parte di tecnici e professionisti abilitati che certifichino il rispetto dei requisiti tecnici necessari ai fini delle agevolazioni fiscali e la congruità delle spese sostenute in relazione agli interventi.

In particolare, gli interventi di isolamento termico e/o di sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale devono assicurare il miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio (attraverso APE) o, se l’edificio o l’unità familiare è già nella penultima (terzultima) classe, il conseguimento della classe energetica più alta.

Il Superbonus è calcolato su un ammontare complessivo
delle spese pari a:

• € 50.000 per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari funzionalmente indipendenti site all’interno di edifici plurifamiliari
• € 40.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari
• € 30.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità. 

Per la sostituzione degli impianti esistenti nelle parti comuni degli edifici di un condominio il limite massimo è pari a:

• € 20.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da due a otto unità immobiliari
• € 15.000, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio, se lo stesso è composto da più di otto unità. 

Sugli edifici unifamiliari o sulle unità immobiliari di edifici plurifamiliari, la detrazione è calcolata su un ammontare complessivo delle spese non superiore a € 30.000 per singola unità immobiliare.

Gli importi di spesa ammessi al Superbonus sono pari a: 

• € 96.000, nel caso di interventi realizzati su singole unità immobiliari
• € 96.000 moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio, per gli interventi sulle parti comuni di edifici in condominio.

Se il credito corrispondente alla detrazione spettante è ceduto a un’impresa di assicurazione e contestualmente viene stipulata una polizza che copre il rischio di eventi calamitosi, la detrazione spettante per i premi assicurativi versati  è elevata al 90%.